Alimenti integrali: fanno dimagrire?

È convinzione comune e radicata pensare che il consumo di alimenti integrali favorisca il dimagrimento ma è davvero così?

Spesso pur non amando il gusto di alimenti integrali ci si forza a consumarne tutto per ricercare un dimagrimento che infine non avviene. 

Per rispondere dunque alla domanda principe di questo articolo: no, gli alimenti integrali non fanno dimagrire.

Alimenti integrali, cosa sono?

Per motivare la risposta che ho appena dato sarà interessante, prima di addentrarsi in ulteriori ragionamenti, cercare di capire innanzitutto cosa sono gli alimenti integrali.

Il 99% delle volte quando si parla di questo genere di alimenti ci si riferisce ai prodotti derivati dalla lavorazione dei cereali integrali. 

Il restante 1% è piuttosto trascurabile in quanto si riferisce a prodotti quali sale marino integrale piuttosto che zucchero di canna integrale.

Che caratteristiche hanno?

In primo luogo è bene chiarire che le farine integrali non sono meno lavorate rispetto alle farine raffinate o bianche. Le farine integrali sono farine raffinate alle quali è stata addizionata nuovamente la crusca, il motivo è abbastanza semplice: per ottenere la farina dal chicco di cereale si rende necessario privarlo del germe interno, il germe costituito per la maggior parte di lipidi (grassi) tende naturalmente all’irrancidimento. Per privare del chicco del germe si rende necessario pulirlo dalla crusca, crusca che però poi verrà aggiunta dopo aver ottenuto la farina mediante il processo di molitura.

Dal punto di vista nutrizionale, valutando lo stesso tipo di prodotto nella sua versione integrale e raffinata anche in questo caso cambia poco, per esempio:

  • riso integrale kcal 357, proteine 7g, grassi 3g, carboidrati 81g, fibre 3,8g
  • riso brillato (raffinato) kcal 362, proteine 7g, grassi 0,6g, carboidrati 87,6g, fibre 1,4g

Alimenti integrali: i pro

Ciò che cambia in modo considerevole sono gli effetti che l’alimento produce una volta consumato; infatti, i cereali integrali o i prodotti da loro derivati hanno le seguenti proprietà:

  • diminuiscono il carico glicemico del pasto 
  • favoriscono il senso di sazietà
  • promuovono la motilità intestinale
  • riducono l’assorbimento di grassi
  • hanno un apporto di micronutrienti (vitamine e minerali) maggiore rispetto all’equivalente raffinato
  • favoriscono la salute del microbiota intestinale

Alimenti integrali: i contro

Tutte le caratteristiche sono da ricondursi al maggior quantitativo di fibra insolubile presente nella crusca, questa però può avere degli effetti avversi; pertanto, il consumo di prodotti integrali è sconsigliato in questi casi:

  • sindrome del colon irritabile con colon ipercinetico
  • soggetti sensibili all’aumento di fibra nella propria dieta
  • pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali (morbo di Chron, RCU…)
  • individui che soffrono di digestione difficoltosa (dispepsia)

Conclusioni

Abbiamo visto che in realtà non vi è molta differenza in termini di energia fra un alimento integrale e uno raffinato e che il consumo di prodotti integrali non è determinante per la buona riuscita o il fallimento di un percorso di educazione alimentare. Gli effetti benefici dei prodotti integrali derivano dal contenuto di fibra e, nel caso in cui volessimo ottenere i benefici dati dall’apporto di fibra ma i prodotti integrali non incontrino il nostro gusto, possiamo comunque ottenerli in altro modo. 

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