Cioccolato fondente o al latte?

Spesso ci si interroga su quale dei due sia la migliore scelta per la linea, scopriamolo insieme!

Cos’è il cioccolato?

Quando parliamo di cioccolato parliamo un alimento vero e proprio derivato dai semi dell’albero del cacao, la pianta Theobroma cacao. Con il termine cioccolato generalmente indichiamo l’alimento solido, la famosa tavoletta di cioccolato mentre con il termine cioccolata è più appropriata nel momento in cui ci riferiamo all’alimento liquido o alla crema da spalmare. 

Nella produzione artigianale del cioccolato viene utilizzata la pasta di cacao, prodotta direttamente nei paesi in cui viene coltivato l’albero e questo metodo di lavorazione ci permette di avere un prodotto qualitativamente superiore. Quando parliamo di produzione industriale del cioccolato ci riferiamo ad un prodotto che alla sua base ha il burro di cacao miscelato con polvere di cacao e zucchero; in quest’ultimo caso abbiamo un prodotto di qualità inferiore.

Differenze fra fondente, al latte… e bianco!

Le principali differenze fra i tre tipi di cioccolato sono:

  • Cioccolato fondente non contiene latte o suoi derivati e ha una percentuale minima di cacao del 43%, burro di cacao del 28% e pasta di cacao del 55%;
  • Cioccolato al latte contiene cacao, zuccheri e latte o derivati del latte, deve contenere almeno il 14% di cacao
  • Cioccolato bianco è un prodotto derivato dal burro di cacao, zuccheri e latte o i suoi derivati; deve contenere almeno il 20% di burro di cacao.

La produzione di cioccolato è regolamentata da una direttiva dell’Unione Europea e recepita in Italia dal D. Lgs 12/6/2003 n. 178.

Cioccolato proprietà

Il cioccolato è un buon apportatore di flavonoidi, antiossidanti preziosi per la salute che esplicano una serie di effetti positivi come riduzione di ipertensione e infiammazione sistemica.

È corretto sottolineare che le proprietà benefiche del cioccolato sono da attribuirsi alle sostanze contenute nel cacao e non nel suo burro o nella pasta di cacao. Questo significa che cioccolato al latte e cioccolato bianco contengono una quantità di antiossidanti decisamente inferiori rispetto al cioccolato fondente. Maggiore è la quantità di cacao contenuta nel cioccolato più alto sarà l’apporto di antiossidanti. 

Il cioccolato contiene anche sostanze psicoattive come la caffeina, dall’effetto tonico ed energizzante.

… e nella dieta?

Dobbiamo ricordare che il cioccolato è un alimento particolarmente grasso e denso di energia. L’apporto energetico medio per 100g di cioccolato fondente è di circa 500kcal, energia fornita per la maggior parte da grassi saturi, questi dati non cambiano né che si tratti di un cioccolato artigianale di altissima qualità né che si tratti di un cioccolato industriale di qualità inferiore. 

Per questo motivo è molto importante comprendere che il cioccolato, per quanto possa essere un alimento con aspetti nutrizionali interessanti, è un prodotto il cui consumo deve essere centellinato. 

Nel caso di cioccolato bianco e al latte possiamo anche arrivare a sfiorare le 580kcal per 100g di prodotto.

Consigli

Il cioccolato che sia fondente, bianco o al latte è un alimento con scopo chiaramente ricreativo.

Per intenderci: con il cioccolato non ci sfamiamo ma piuttosto appaghiamo la voglia di concederci un capriccio goloso. Compreso ciò dobbiamo solo ricordarci di consumarne poco, non più di 15g al giorno e fare attenzione a far si che non diventi una dipendenza, una cosa fatta tanto per fare perché “è un’abitudine”. 

Non c’è nulla di male nel mangiare cioccolato dobbiamo solo consumarlo consapevoli delle effettive proprietà e caratteristiche dell’alimento senza cadere vittime di falsi miti e luoghi comuni.

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