Smoothies, frullati, frappé e centrifugati

Sono dei preparati che possono essere confusi fra loro ma con caratteristiche ben diverse. La stagione estiva oltre al gelato porta anche queste bevande golose e dissetanti, scopriamole insieme!

Smoothies

Il nome deriva dall’inglese e lo potremmo tradurre come “frullato” perché lo è a tutti gli effetti, si tratta però di una bevanda di origine statunitense che ha delle caratteristiche proprie. Lo smoothie, infatti, può essere composto da frutta e verdure o da sola frutta con aggiunta di cubetti di ghiaccio e per diluire acqua oppure latte vegetale o yogurt magro.

A tutti gli effetti è nata come bevanda spezza fame a ridotto contenuto energetico, ottima da inserire in un menù estivo ipocalorico!

Per dare al nostro smoothie un tocco in più possiamo aggiungere anche spezie come zenzero e cannella o utilizzare come ingrediente latti vegetali particolarmente profumati come le bevande alla nocciola o alla mandorla.

Frullati e frappé

Tipicamente i frullati sono composti da frutta fresca, latte, zucchero o miele e cubetti di ghiaccio per conferire una maggior corpo alla bevanda. La sensazione deve essere quella di mangiare oltre che di bere pertanto una consistenza più spessa aiuta allo scopo senza regalare calorie extra.

Il frappé si differenzia dal frullato in quanto fra gli ingredienti non ha latte ma gelato, si tratta quindi di un alimento con una densità calorica superiore al semplice frullato.

Centrifugati… ed estratti

Quando parliamo di centrifugati ed estratti parliamo in entrambi i casi di alimenti derivati esclusivamente dall’estrazione a freddo dei succhi di frutta e/o verdure. Non sono presenti latte, yogurt, ghiaccio tritato, gelato o bevande vegetali. Gli unici ingredienti che compongono un centrifugato o un estratto sono la frutta o la verdura dei quali vogliamo estrarre il succo.

La differenza fra i due alimenti è data dal modo di estrazione del succo: con l’estrattore e con la centrifuga. La centrifuga lavora molto velocemente e tende a procurare un volume considerevole di scarto mentre, nel caso dell’estrattore, il procedimento che porta alla produzione del succo è più lenta e produce uno scarto inferiore.

La lentezza del motore dell’estrattore permette di avere un prodotto dalle qualità organolettiche superiori rispetto al prodotto ottenuto dalla centrifuga.

Come consumarli?

L’ideale sarebbe come spuntino a metà mattina o metà pomeriggio, nel momento in cui li consumiamo però dobbiamo considerare che:

  • Anche se in forma liquida si tratta di alimenti che hanno un loro valore energetico che a seconda dei casi può essere anche elevato 
  • Stiamo, a tutti gli effetti, mangiando!

Consumare un alimento in forma liquida spesso porta a pensare che stiamo solo bevendo ma in realtà stiamo consumando in forma liquida alimenti che prima erano solidi.

Consigli

Ricordiamo che vegetale non fa rima con ipocalorico e che, quando consumiamo questi prodotti, dobbiamo ricordarci che un modo equilibrato di consumarli è quello di esagerare con la porzione di frutta o verdura che vogliamo andare ad utilizzare per comporre la nostra bevanda.

Frullati e frappé contengono zucchero, latte o gelato mentre per ottenere un bel bicchiere di estratto o centrifugato potremmo dover impiegare una quantità considerevole di frutta o verdure con aumento della concentrazione di zuccheri semplici nella bevanda.

Uno smoothie ben composto potrebbe invece essere il giusto compromesso per concedersi uno sfizio senza conseguenze per la linea, del resto è nato proprio per questo scopo.

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