Un pasto di sola frutta o verdura si può?

Durante l’estate il gran caldo ci mette a tappeto e spesso può capitare di non avere affatto voglia di prepararsi proprio nulla… La sola idea di mettersi in cucina a preparare anche qualcosa di spiccio ci fa passare la voglia e sorge spontanea la domanda: ma si può pranzare o cenare con sola frutta o verdura fresca? Vediamolo insieme 😉

Il tanto, troppo caldo

Quando le temperature si aggirano fra i 35 e i 40 gradi centigradi si fatica persino a tenere la concentrazione per svolgere le normali attività quotidiane, figuriamoci cucinare. 

Proprio per questo motivo l’estate, nel nostro Bel Paese, è la stagione regina dei piatti freddi, veloci e poco impegnativi.

Anche se si tratta di preparare piatti semplici e veloci come le friselle o un prosciutto e melone può capitare che il caldo e l’afa facciano scomparire quasi del tutto la voglia consumare un pasto più strutturato e si abbia voglia di consumare solo un piatto di verdure fresche o solo della frutta.

Non c’è nulla di male se in un dato momento non si ha per nulla voglia di consumare un pasto per quanto fresco ed equilibrato sia stato proposto, meglio ascoltare quello che ha da dirci il nostro corpo.

Per gli amanti delle verdure

Chi ama in particolar modo le verdure potrebbe essere portato a preferire una bella terrina di verdure crude miste. 

In questo caso, il consiglio che do è di usare liberamente condimenti come aceto o succo di limone ma di dosare con attenzione l’olio (extravergine d’oliva è meglio), ricordiamoci che l’olio è l’alimento più calorico che c’è. 

Il rischio di trasformare un pasto fresco e ipocalorico in un pasto ricco di grassi è dietro l’angolo.

Un cucchiaio di olio per condire è un’ottima porzione per persona.

Vicino all’insalata mista possiamo avvicinare una porzione di pane integrale fresco da circa 50g e avremo dato alla nostra bella insalata un sostegno in più dato dai carboidrati complessi contenuti nel pane.

… e chi preferisce la frutta

C’è chi invece adora la frutta e consumerebbe volentieri solo quella, del resto in estate la frutta è molto più varia e saporita rispetto alla frutta invernale e sarebbe un vero peccato non sfruttare questo periodo per gustarla appieno.

La frutta normalmente non va condita quindi questa scelta non nasconderà l’insidia del condimento; d’altro canto, è molto dolce ed è facile esagerare con la porzione.

Un consumo troppo elevato di frutta può portare ad avere spiacevoli effetti all’intestino, meglio evitare 😅

Una buona porzione di frutta, se si consuma solo quella come pasto, può essere di 400g pulita dagli scarti: una Signora Macedonia!

Anche qui per cercare di dare una struttura migliore al pasto possiamo abbinare un vasetto di yogurt intero.

Perché non consumare frutta e verdure da sole?

Nel caso della verdura ho consigliato di condirla con un cucchiaio di olio e di abbinare del pane integrale fresco mentre nel caso della frutta ho consigliato yogurt interno come abbinamento.

Il motivo è molto semplice.

Sia la frutta che la verdura devono il loro potere calorico agli zuccheri semplici che contengono, ne parlavo anche qui, pertanto, onde evitare attacchi di fame precoci, è opportuno inserire qualcosa che rallenti leggermente la digestione e che tenda ad abbassare almeno un po’ il carico glicemico del pasto.

Ovviamente si tratta solo di un consiglio che di può provare o mettere in pratica o meno.

Quando le temperature sono così alte può capitare che anche la fame sia ridotta e che oltre alla frutta o verdura non si abbia voglia proprio di altro.

Si tratta di un pasto equilibrato? O no?

In linea di massima può non esserlo ma dobbiamo considerare che non si tratterebbe di portare avanti uno stile alimentare così impostato per lungo tempo, anzi.

Si tratta di soluzioni temporanee pensate per fronteggiare una situazione ben circoscritta nel tempo.

A meno a che non vi siano condizioni di salute che non permettano tali libertà alimentari (diabete, sindrome del colon irritabile…) ricordiamoci sempre che l’equilibrio non va ricercato a tutti i costi nel singolo pasto ma nell’insieme di pasti che si svolge nel corso della settimana.

Consigli

Un pasto composto così come negli esempi di cui ho parlato sopra può essere svolto anche un paio di volte alla settimana senza incorrere nel rischio di privarsi di nutrienti preziosi per il proprio organismo.

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